Stabilità e Job Act: le proposte del CoLAP

Il CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) ha presentato al Vice Ministro Morando, al relatore del Job act Cesare Damiano e a quello della Stabilità Mauro Guerra le proposte di emendamento alla legge di Stabilità relativi alla revisione del “regime dei minimi” e al blocco dell’aliquota contributiva, rivolte ai professionisti e alle professioniste associative, in particolare alle partite iva.

Il Presidente CoLAP Emiliana Alessandrucci afferma: «Abbiamo lavorato in un’ottica di fattibilità, la gran parte delle nostre proposte sono a costo zero e per quelle onerose abbiamo tentato di produrre una copertura; ma il problema non possono essere solo i numeri, la quadratura dei conti, vanno fatte delle scelte politiche e su queste occorre costruire la sostenibilità. Ciò che ci infastidisce di più è la sensazione di non essere tenuti in considerazione malgrado sia ormai acclarato che quella delle partite Iva sia una realtà vasta e importante per il Paese».

«Il regime de minimi proposto, – spiega Alessandrucci ¬– pur condividendone l’impostazione relativa alla distinzione tra commercio, professioni e produzione con le relative redditività, ha delle parti importanti che vanno riviste: la divisione delle categorie, le soglie, la percentuale e i requisiti stabiliti; abbiamo fatto una proposta che tenta di non penalizzare troppo i professionisti pur rispettando l’esigenza per lo Stato di fare “cassa”».

L’azione del CoLAP mira a liberare il Paese «dai lacci» per riprendere a crescere. Gli emendamenti, infatti, parlano di facilitazioni fiscali, sostegno all’occupabilità dei liberi professionisti e di maternità e paternità flessibile, azioni che possono diventare un segnale di cambiamento e innovazione.

«È il momento di pensare al lavoro nel concetto più ampio – conclude la Presidente del CoLAP – e raccogliere le nostre istanze vuol dire pensare a una norma inclusiva ed efficace».

AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari) e ASNOR (Associazione Nazionale Orientatori), associazioni aderenti al CoLAp, sostengono le istanze e confidano che questo contributo possa essere accolto.

[Fonte: Il Corriere della Sera]